8 – 22 marzo 2019
Scheda tecnica: n.3 oli su tela cm60x80 2018-19, n.1 olio su tela cm100x120 2018, n.4 acrilico su tela cm24x30 2016, n.1 olio su tela cm24x30 2016, n.1 olio su tela cm40x50 2018; FADE OUT installazione: n.8 elementi in mdf sagomato dipinto ad olio, dimensioni variabili
FADE OUT, immagini in dissolvenza, ci parla di come ricordi di momenti vissuti consciamente o catturati distrattamente dagli occhi durante il nostro vivere quotidiano si cumulino e confondano nella memoria, per riemergere a lembi sotto nuove forme.
Nella nostra epoca, dove la modernità è personificata dalla velocità dello scorrere di tutto, del tempo, dei paesaggi urbani intravisti dai finestrini del metrò, della musica diffusa da un cellulare o da un’auto in corsa, di una rapida pausa pranzo in un locale affollato, di un succinto sms, l’occhio cattura meccanicamente ogni istante della giornata rimandando a momenti futuri l’atto dell’analisi e della consapevolezza.
Nell’assorbimento acritico di tutte queste immagini ed attività del quotidiano perdiamo di vista cosa è vero e cosa non lo è.
testo critico Fabio Vito Lacertosa
Ruggero Baragliu (Nuoro 1987),vive e lavora tra Nuoro e Torino.
È tra i fondatori, insieme a Samuele Pigliapochi e Angelo Spatola, dello spazio indipendente torinese IDEMStudio.
La sua ricerca muove dalla decostruzione dell’immagine, qualunque sia il soggetto, fino a giungere ad una sintesi formale della stessa.
L’immagine spogliata fino ad ottenerne la struttura portante, è riconfigurata in altra scena possibile non meno reale o falsa dell’originale.
La lenta dissoluzione di un’immagine data permette la creazione di un’altra, originaria e pura.
Tra le mostre più recenti:
LACERTO, presso Galleria Alessio Moitre a Torino (2018);
ARIA CONDIZIONATA,presso IDEMStudio a Torino (2018);
PROGRESSIVE, presso Edicola Radetzky a Milano (2019);
TARAPIA TAPIOCO, preso IDEMStudio (2019).
foto Barbara Pau, Marco Fronteddu