11-27 Aprile 2018
Scheda tecnica: n.7 olio su tela, n.1 incisione e china su carta cotone 1/1, n.1 china e pastello ad olio su carta cotone, n.2 chine, matite colorate e acrilico su carta cotone, n.1 acrilico steso a rullo su carta, n.1 grafite su carta cotone, n1. acrilico e pastello su carta, n.5 xilografia e puntasecca tiratura di 5.
Una selezione inedita di oli, incisioni e matite realizzate per dare vita a un’enciclopedia istantanea, minima e irregolare in cui una piccola moltitudine di Mani e una pluralità di mani discutono animatamente di memorie e futuro, di pollici opponibili, di arti e anatomie e gesti e isole e viaggi spericolati come quello di Ulisse nella Dublino di Joyce.
Un episodio di serissima ricerca pittorica a cavallo tra un incontro di boxe e la Settimana enigmistica.
Scarica il catalogo: Marco Useli – I Mani
Biografia: Marco Useli (Nuoro 1983) vive e lavora a Milano e Dorgali.
Dopo il diploma all’istituto d’arte, mi sono laureato all’Accademia di belle arti di Firenze nel 2007.
Dopo un’esperienza biennale a Londra, mi sono stabilito a Milano dove ho conseguito un Master in Progettazione contemporanea con la pietra, presso il Politecnico.
Dal 2012 faccio parte della Milano Print Makers, che si occupa di sviluppare la ricerca nella grafica d’arte.
Nel 2017 ho aperto uno Studio anche a Dorgali (NU) dove mando avanti la mia ricerca artistica. Lo Studio ospita, sotto la mia curatela, mostre e laboratori di pittura ed incisione.
Statement dell’autore
Il mio lavoro fissa il succedersi e il sovrapporsi di eventi e la consunzione. Definisco un ritmo e creo i limiti di un paesaggio istantaneo attraverso il gesto pittorico.
Ricerco sintesi formali di stati di fatto originati da dinamiche sotterranee e complesse.
Mi concentro su forme elementari di paesaggio, su fattori che interagiscono in ambienti radicali come cave lapidee, siti produttivi e industriali, spazi di sopravvivenza della vegetazione spontanea in ambito urbano.
Faccio ricerca e sperimentazione formale senza compromessi intorno alle questioni sollevate dall’operare artistico, dallo sfruttamento delle risorse ambientali e dall’uso di strumenti che hanno un forte impatto sulla natura.