14-16 marzo 2018
Scheda tecnica: n. 9 disegni con rapidografo 0.1 formato cartolina, installazione: tavolo bianco, sedia bianca, pianta da interni schefflera, quaderno, matita.
Nella short-exibition Middle Earth Elisa Desortes ci accompagna in una terra di nessuno dove strutture e luoghi stereotipati, destinati alla fruizione di un pubblico di massa, sono diventati le nuove cattedrali del XXI secolo.
Ribattezzati da Marc Augè “non luoghi”, ogni giorno, consapevolmente o no nonostante la poco invitante definizione, volontariamente li cerchiamo e frequentiamo dedicandogli parte del nostro tempo.
Cerchiamo in loro la luce forzata di ogni ora del giorno, gli alimenti e i manufatti uniformati per incontrare il gusto di tutti, l’ambiente per festeggiare le ricorrenze personali, gli incontri occasionali per socializzare e la compagnia per viaggiare.
Scarica il catalogo: Elisa Desortes – Middle Earth
E se la riconoscibilità delle strutture promette la certezza del contenuto, il desiderio segreto è quello di rimanere un individuo unico ben distinguibile al loro interno, non confondibile con i milioni di volti che si incontrano intenti nella stessa ricerca con analoghe motivazioni.
Così l’educazione all’uso di questi luoghi massificamente frequentati spinge la collettività in direzione opposta all’empatia verso un individualismo esacerbato.
Ancora siamo distanti dal richiedere affetto attraverso questi canali ma chissà, con il progredire delle vendite online su Amazon, nuova frontiera virtuale dei “non luoghi”, forse abbastanza presto potremo richiedere un surrogato di mamma, di un fratello, del fedele animale domestico, e il principe azzurro.
Biografia: Elisa Desortes (Sassari 1974) vive e lavora a Sassari.